Fabrizio Corona ha chiesto pubblicamente scusa a Barbara D’Urso e a suo figlio per un servizio da lui pubblicato nel 2013, che li portò in tribunale.
A ben 6 anni di distanza dallo scandalo che portò lui e Barbara D’Urso a confrontarsi in tribunale, Fabrizio Corona ha chiesto ripetutamente scusa alla conduttrice in un’intervista al Corriere della Sera:
“C’è una cosa che non ho fatto da quando sono uscito dalla galera, ed è chiarirmi con Barbara D’Urso. Le devo delle scuse, a lei e a suo figlio. Mi dispiace per le cose che avevo pubblicato su suo figlio, si possono avere discussioni reciproche ma i figli vanno lasciati fuori da tutto”, ha dichiarato l’ex Re dei paparazzi.
Fabrizio Corona vs Barbara D’Urso: la lite e la tregua
Sembra che finalmente Fabrizio Corona sia disposto a posare l’ascia di guerra nei confronti della conduttrice Barbara D’Urso, con cui in passato ha avuto più di una lite pubblica in diretta TV.
La battaglia tra i due era anche giunta in tribunale quando Corona aveva divulgato alcune foto del figlio della conduttrice ipotizzando che stesse fumando uno spinello (che poi si era rivelato essere soltanto una sigaretta).
“Quella persona per me non esiste sulla faccia della terra, io uccido se toccano i miei figli e lui ha fatto del male a mio figlio, ha preso la faccia di mio figlio e l’ha sbattuta in prima pagina facendo credere che quello che aveva in mano fosse uno spinello e non una sigaretta.
Sono una mamma, non posso accettarlo”, aveva detto la conduttrice a Domenica Live.
Barbara D’Urso perdonerà mai Fabrizio Corona?
In seguito, Fabrizio Corona aveva scritto una lettera di scuse a Barbara D’Urso, che lei aveva letto ad alta voce proprio durante una puntata del suo programma. Oggi però Corona è voluto tornare sulla questione, ribadendo di essere pentito per il comportamento avuto in quell’occasione.
Barbara D’Urso commenterà la notizia? Poco dopo essere uscito dal carcere (nel febbraio 2018) Corona ha scritto un post contro la conduttrice sul suo profilo su Instagram, lasciando intendere che l’astio nei suoi confronti in realtà non fosse mai sparito.
